Charlotte Delbo, sopravvissuta ai campi di sterminio, ci lascia versi che vibrano di dolore, ma anche di profonda umanità:
«Tu che sei passato accanto
non sapevi
che le nostre anime erranti
ti chiamavano».
Queste parole sono un invito a fermarsi, a guardare, a non distogliere lo sguardo di fronte all’orrore, ma anche un monito affinché nessuno sia dimenticato.Ricordare è un atto di consapevolezza.
Che questa giornata sia un momento di riflessione per tutti noi.
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